Monumento ai Caduti
La statua bronzea raffigurante un uomo in nudità eroica che leva il braccio destro armato di gladio e che col sinistro regge uno scudo, è opera di Giuseppe Pericoli (Gualdo Tadino 1882 - Salerno 1961). Alle spalle della statua si leva un proporzionato obelisco rivestito in travertino coronato da un gruppo bronzeo con gli stemmi di Scheggia e Pascelupo tra due aquile sormontati da una croce. Sulla parte frontale del monumento, inserita in una corona d’alloro, é l’iscrizione FERT (acronimo del motto della Casa di Savoia) al di sotto della quale una epigrafe recita “Scheggia e Pascelupo ai suoi Caduti, presente l’Augusta Maestà del Re d’Italia Vittorio Emanuele III - 16 Maggio1924”. Sul più alto livello del basamento a destra e sinistra dell’obelisco sono presenti gli stemmi di Trento (un’aquila) e di Trieste (un’alabarda) mentre sui fianchi della stele, sotto i nomi dei Concittadini caduti nella nelle due Guerre mondiali e in quella di Etiopia (1935-1936), vi sono, in rilievo, due gladi. Gli elementi bronzei furono realizzati dalla fonderia Pietro Lippi di Pistoia.